Project Category: ospiti

Qualche settimana fa Giovanni Longo ha voluto essere presente in un incontro in Atelier e nell’occasione ho consegnato la mia opera “ In Vino VERITAS” dipinta nella cassetta regalo dell’Enoteca Longo. Un incontro tra appassionati d’Arte e l’annuncio della nascita del Museo Longo dove Giovanni Longo sta raccogliendo diverse Opere d’Arte e rare Scacchiere.

Una Poesia di Andrea Corbella per l'inaugurazione di "Non c'è Pace".
IL SOLITO BAR
IL SOLITO DRINK
LA SOLITA MUSICA...

Continua con soddisfazione la collaborazione con CAES Assicurazione Etica.
I miei disegni ingigantiti hanno caratterizzato lo Stand e  creato un angolo decisamente inusuale. 

Silvia Perez è una cantante spagnola con un profilo internazionale. Conosciuta via etere per caso, negli ultimi mesi la sua musica mi ha accompagnato spesso nei momenti di lavoro in Atelier. Quando io lavoro l’ambiente e le atmosfere che in quel momento vivo sono importanti. A volte vuoi il silenzio assoluto, a volte vuoi serenità ma al tempo stesso una carica emotiva utile che ti possa accompagnare o accendere l’idea.

Francesco Marelli, di Parabiago, ha frequentato il Liceo Artistico e si è laureato in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera.

Certo che il Rodari sai chi è.
Passavo per Omegna e sai cosè
La sua casa dove nacque era lì
ad aspettare me…propio così.

Davanti il negozio che vende lampadari
c’è in vetrina la frase del Rodari,
E questo che vende attaccapanni
Anche lui ha una frase del Gianni.

Vediamo, questo vende calzari?
Ovviamente ha un pensiero del Rodari.
Certo che ad Omegna sono in tanti
che in vetrina tengon le frasi del Rodari sul davanti.

Torno a Legnano, continuo a pensare al Rodari.
Ha visioni più fantastiche di Salgari
Il suo è un mondo di colorate fantasie.
Oppure di concrete utopie.
Mi affascina e lo ammiro, scomunicato dal clero
Farò una mostra d’arte
da far invidia a quelli di Borgomanero.

Con le opere di Jeanfilip, Hilde ed Isabelle l’idea è quella di proporre un incontro con 3 personalità artistiche di tre nazionalità diverse, che parlano la stessa lingua : l’ informale, ma con toni oggettivamente diversi, andando a produrre con il pubblico emotività diverse.

Una collaborazione “PromoArtistica” quella con CAES Assicurazione Etica.
Per molto tempo ho lavorato nel mondo pubblicitario e seguito campagne pubblicitarie. Quando una dozzina d’anni fa CAES decise di caratterizzare la sua immagine che già seguivo graficamente, io d’istinto le proposi i miei graffiti di parole a pastello. Era un unire alla comunicazione aziendale un segno artistico, un pò inconsueto nel linguaggio pubblicitario, ma che sentivo attuale visto i tanti graffitismi che comparivano nelle città. Fu una conferma, si notò subito che quello stile poco convenzionale caratterizzava e dava identità al linguaggio CAES.

E’ un’opera iniziata per illustrare un racconto, poi ha preso corpo come Opera unica pluricomposta in 13 pezzi che vogliono raccontare il risveglio al mattino di una persona. Che controlla il suo abbigliamento mattutino e perquanto si specchia, non si riconosce.