Mah! perchè quando all’inizio del ‘900 comparvero le prime opere astratte molti estimatori, galleristi, collezionisti e colleghi artisti dicevano “…mah!” Quasi tutti dicevano Mah!, ed ancora oggi in tanti lo dicono. Kandinsky nel descrivere il suo lavoro di opere astratte disse: “…In ogni quadro è misteriosamente racchiusa un’intera vita, una vita piena di dolore e di dubbi, di ore d’entusiasmo e di luce.”
Vasi, piante, sedie, umani... "cose" diverse e tuttavia accomunate da una stessa sostanza materiale. I lavori di questa esposizione esprimono fondamentalmente questa dimensione, e cioè che, nella eterogeneità delle sue forme, la realtà, nella sua struttura materiale, può essere espressa attraverso il lavoro estetico. Inaugurazione Sabato 21 Gennaio ore 17.30.
"Perchè a volte un’anima anche fortemente tecnica, visto il lavoro informatico che Owen svolge, racchiude una preziosa porzione di poesia estetica che dà origine a fantasie artistiche tutte da scoprire...".
Inaugurazione ore 17.30 con una degustazione di vini offerti da Enoteca Longo di Legnano. L'esposizione proseguirà fino a Domenica 27 Novembre.
Sì, mi concedo il lusso della contemplazione.
Fermare il tempo e andare lontano.
Non sono più qui, ciò che guardo mi ha portato con sè.
Per me dipingere è atto puramente esistenziale e generativo,
e mentre genero, sono generata.
Laura Puccetti
L’esposizione di Francesco Zavatta prosegue fino al 2 Ottobre quando lo scrittore Alessandro Marzo Magno verrà a presentarci la sua ultima fatica “VENEZIA una storia di mare e di terra". Domenica ore 17,30 - P.zza San Magno, 3 Legnano.
Dall’8 al 13 Ottobre espone Chiara H. Savoia. “Alcuni anni fa mi sono imbattuta in una leggenda antica molto amata da Calvino" .... -> continua
Come un reporter vago tra giornali, video e internet "scatto polaroid" con i miei pastelli a chi in prima linea sta vivendo la porcata di questa assurda guerra.
Si inaugura il 17 Giugno la mostra di Silvia Menuzzi “ Elefanti nel negozio di cristallo”.
La prima ospitalità dell’Atelier, è la multiforme arte di Francesco Campanoni. Artista dal libero pensiero con opere che irradiano le convenzioni usurate, i luoghi comuni, i pregiudizi e le mode con l’arte dell’ironia che prende segno e forma.
L’idea era da un po' che mi stuzzicava, ma non prendeva forma, non c’era una spinta giusta, fino a quando non ho notato il cartello ‘affittasi’ nel cortiletto di piazza San Magno: era il segnale che mi serviva, e nell’arco di poche settimane ho dato corpo alla ‘vaga idea’…”
