Qualcuno dirà perchè? Come mai? Che c’entra Rodari con l’Arte?
C’entra ma non occorre domandarsi perchè. A volte scattano delle folgorazioni, degli innamoramenti di stima e ammirazione,
Soprattutto quando percepisci che Rodari scrisse e raccontò come diceva Picasso:
“Tutti i bambini sono degli artisti nati, il difficile sta nel restarlo da grandi.”
Dal 7 Ottobre l’Omaggio per Rodari in esposizione all’Atelier di P.zza S. Magno
Francesco Marelli, di Parabiago, ha frequentato il Liceo Artistico e si è laureato in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera.
“GIACIGLI” di Francesco Marelli - Il lavoro nei campi, le fatiche contadine, le greggi, i pastori e pastorelli sono stati soggetti d’arte che hanno coinvolto negli ultimi 200 anni artisti illustri e genialità pittoriche.
Atelier Ferioli organizzerà con Spazio d’ARTE Farioli di Busto Arsizio un evento artistico, a doppia inaugurazione. 28 Ottobre e 4 Novembre.
Opere pittoriche, fotografiche, azioni artistiche, Interventi e opere degustative andranno a realizzare due appuntamenti d’arte multiespressiva.
Certo che il Rodari sai chi è.
Passavo per Omegna e sai cosè
La sua casa dove nacque era lì
ad aspettare me…propio così.
Davanti il negozio che vende lampadari
c’è in vetrina la frase del Rodari,
E questo che vende attaccapanni
Anche lui ha una frase del Gianni.
Vediamo, questo vende calzari?
Ovviamente ha un pensiero del Rodari.
Certo che ad Omegna sono in tanti
che in vetrina tengon le frasi del Rodari sul davanti.
Torno a Legnano, continuo a pensare al Rodari.
Ha visioni più fantastiche di Salgari
Il suo è un mondo di colorate fantasie.
Oppure di concrete utopie.
Mi affascina e lo ammiro, scomunicato dal clero
Farò una mostra d’arte
da far invidia a quelli di Borgomanero.
L’incontro tra l’indice divino e quello di Adamo nella genialità Michelangiolesca è da decenni un’icona della comunicazione moderna.
Non cercate percorsi descrittivi, stili o argomenti artistici. SCOTCH è un’operazione di incollaggio tra artisti che si sono affacciati all’Atelier, l’hanno seguito, frequentato non solo nelle inaugurazioni, alcuni hanno voluto farci una mostra, altri ne hanno parlato ad amici e conoscenti, l’hanno usato perché volevano parlare ad un pubblico, hanno messo un like su Facebook… e quindi l’Atelier Ferioli dopo averli incollati, ascoltati, incontrati li ringrazia dandogli un pezzettino di muro.
Con le opere di Jeanfilip, Hilde ed Isabelle l’idea è quella di proporre un incontro con 3 personalità artistiche di tre nazionalità diverse, che parlano la stessa lingua : l’ informale, ma con toni oggettivamente diversi, andando a produrre con il pubblico emotività diverse.
É stata una gradevolissima sorpresa, ritrovarsi con i riflettori accesi e Betty Farioli che ti intervista su una mostra , quella di “ EMERSIONE” un pò simbolo, dopo un anno di Atelier Ferioli. Quasi come una ciliegina sulla torta, scusate il paragone per niente artistico ma è stata una piacevole ciliegina che mi ha fatto piacere dopo un anno di iniziative e lavoro promozionale per l’Atelier.
Dieci opere su carta e un’istallazione che portano alla luce trent’anni di percorso artistico, una vita intera cercando l’armonia tra le aspirazioni individuali, la complessità della società e la purezza di uno sguardo innamorato della vita.
